Il bonus nido è un contributo pari a circa 1.000 euro l’anno che spetta ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2016 per il pagamento dell’ asilo nido pubblico e privato. Il bonus aiuta anche i bambini al di sotto dei tre anni di età, affetti da gravi patologie croniche fornendo assistenza domiciliare. È erogato direttamente dall’INPS con pagamenti a cadenza mensile: ciò significa che i genitori saranno rimborsati dell’importo sostenuto per iscrizione e rette del nido. Il bonus non è legato al reddito e le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2018 per via telematica. In particolare i servizi telematici sono accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN: per l’autenticazione la persona interessata potrà usare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Si può inoltre contattare il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06 164.164 (a pagamento) per presentare domanda oppure recarsi presso un patronato. In caso di famiglie numerose con più figli a carico è possibile presentare una domanda per ciascuno di essi cumulando gli importi disponibili. Sulle domande pesa, comunque, un vincolo di bilancio che per l’anno in corso è pari a 250 milioni di euro Nel caso in cui, a seguito del numero delle domande presentate, venga raggiunto tale limite di spesa, l’Inps non prenderà in considerazione ulteriori domande. L’ordinamento delle domande, ricorda l’Inps, avverrà in base alla data di presentazione telematica delle stesse.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile