A gennaio 2024 termina la maggior tutela per i clienti domestici di gas.

A gennaio 2024 terminerà ufficialmente la maggior tutela per i clienti domestici di gas. Ovviamente per rendere meno traumatico il passaggio al mercato libero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha previsto un percorso graduale in modo da assicurare la continuità della fornitura della materia e dei corrispondenti obblighi informativi gravanti sui venditori, dando la possibilità al consumatore di scegliere la tariffa più adatte alle proprie esigenze domestiche. Il trattamento però distingue tra clienti vulnerabili e non. Per clienti vulnerabili si intendono coloro che si caratterizzano per situazioni  economicamente svantaggiate (ad esempio, coloro che  percepiscono dei  bonus), i soggetti disabili ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, e infine coloro che possiedono un’utenza in una abitazione di emergenza a seguito di terremoti o i soggetti con un’età superiore ai 75 anni. Per questi soggetti è riconosciuto il diritto a non operare alcuna scelta. Se cosi avvenisse la compagnia erogatrice continuerà ad assicurare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità. Il prezzo della componente energia e materia prima di ciascuna offerta verrà liberamente stabilito dal venditore, mentre le condizioni contrattuali sono decise direttamente dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Si configurano infatti le condizioni contrattuali dell’offerta Placet di gas naturale. Alcune delle caratteristiche principali dell’offerta Placet di gas naturale  sono:

  • l prezzo ha validità di 12 mesi
  • la variazione del prezzo dev’essere comunicata al cliente entro tre mesi dalla scadenza
  • il cliente è libero di recedere se non ritiene conveniente la variazione del prezzo
  • i vincoli contrattuali stabilite dall’Autorità non sono derogabili
  • i venditori non possono presentare al cliente una tipologia di offerta congiunta sia per luce che per il gas

 

Se dovesse succedere di non essere riconosciuti come soggetti vulnerabili si può compilare e inviare al proprio fornitore il modulo di autocertificazione della vulnerabilità. E ovvio che anche il cliente riconosciuto come vulnerabile ha la possibilità di scegliere un’offerta del mercato libero.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi