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  • Dott.ssa Maria Consuelo Cicalese ha inviato un aggiornamento 8 anni, 6 mesi fa

    L’acufene è un fastidioso ronzio o rumore, continuo od intermittente, alle orecchie; non si può parlare di vera e propria malattia, piuttosto gli acufeni costituiscono un sintomo comune a diverse patologie o stadi dell’età. Per fare un esempio, moltissimi anziani lamentano acufeni, in seguito alla fisiologica perdita dell’udito od a seguito di lesioni auricolari. Gli acufeni si possono manifestare anche come conseguenza ad altre patologie (ipertensione arteriosa, aterosclerosi, tappi di cerume, otosclerosi. otite, sindrome di Meniere) inoltre dobbiamo ricordare che alcuni antibiotici, antimalarici, aspirina in dosaggi eccessivi o alcuni chemioterapici e diuretici possono essere causa di fastidiosi ronzii.
    I farmaci più comunemente utilizzati con successo fanno parte del gruppo dei:
    Triciclici
    I nomi più comuni
    Amitriptilina
    Nortriptilina
    Non dobbiamo dimenticare che la somministrazione di questi principi attivi può causare effetti collaterali anche gravi.
    Ovviamente sia la prescrizione che la posologia esatta dev’essere stabilita dal medico.
    Benzodiazepine.
    La somministrazione di questi farmaci può sicuramente ridurre i fastidiosi ronzii percepiti nel contesto dell’acufene grave ma, anche in questo caso, gli effetti collaterali non vanno dimenticati.
    Talvolta, gli acufeni sono conseguenza di un’alterazione dei valori della pressione sanguigna, pertanto la somministrazione di farmaci antipertensivi specifici, oltre a regolare il valore pressorio, allontana il ronzio alle orecchie. Come, in alcuni casi, la semplice cura dell’otite può risolvere il problema dell’acufene.
    Recenti studi sperimentali hanno evedenziato come la TRT (tinnitus retraing therapy). Una terapia non farmacologica basata sulla generazione di stimoli sonori possa favorire la guarigione dell’acufene.

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