Referendum, “matite cancellabil”.Dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini, tra cui anche Piero Pelù, in vari seggi sono dovute intervenire le forze dellʼordine. Il Viminale risponde: “Matite indelibili”

Già dalla mattina le forze dell’ordine sono dovute intervenire per verificare le denunce dei cittadini sull’uso di matite cancellabili nei seggi elettorali. Ad Agrigento sono stati proprio gli elettori a segnalare le irregolarità. Una signora si è accorta che stava usando una matita cancellabile e ha quindi avvisato il presidente del seggio. Sono interventi carabinieri, agenti dela Digos, procuratore e vice Procuratore. Gli elettori hanno dovuto attendere in coda per più di venti minuti la riapertura del seggio.
Anche il cantante Piero Pelù ha condiviso sulla propria pagina Facebook le foto delle matite “irregolari” usate nel suo seggio, dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”.
Un caso anche a Genova – Episodio simile anche in un seggio di Genova, a Rivarolo. Nella scuola Elsa Morante, in via Linneo, il presidente del seggio ha redatto un verbale ritirando le matite dopo le proteste di un elettore. Diversi segnalazioni giravano già su WhatsApp e altri social.
Viminale: le matite sono indelebili – Sul “caso” interviene anche il Viminale: “Le matite cosiddette copiative sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale. Le Prefetture possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti”.

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