Sicurezza sul lavoro: Primo Soccorso, Antincendio, RSL ed RSPP sono i corsi da seguire per evitare sanzioni.

Formare i lavoratori rientra negli obblighi di legge odierni pertanto, indipendentemente dalla tipologia di contratto, ogni dipendente deve seguire un apposito corso. Lo stesso discorso vale anche per le aziende con soci: uno di questi viene indicato come datore di lavoro e gli altri come dipendenti. Sono esclusi dall’obbligo di formazione i coadiuvanti familiari. I corsi di sicurezza sono: antincendio, rspp, rls e primo soccorso. Si articolano in moduli differenti basati sul numero di ore e sulla classificazione dei rischi ovvero basso, medio ed alto. In particolare il rischio basso riguarda il personale impiegato nel settore della vendita al dettaglio, nella ristorazione e nel turismo; il rischio medio interessa i dipendenti della pubblica amministrazione ed il settore agricolo; il rischio alto abbraccia le categorie di lavoratori in contatto con sostanze pericolose, agenti chimici ed i lavoratori del settore edile. Gli attestati rilasciati sono nominativi e soggetti a periodici aggiornamenti. Il corso di antincendio varia in base al rischio dell’attività: spetta al titolare individuare un lavoratore che avrà anche la funzione di addetto antincendio ma può partecipare al corso egli stesso.

Il corso di primo soccorso insegna al lavoratore designato per ricoprire tale ruolo tutte le misure da adottare in caso di emergenza. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è un ruolo che po’ essere svolto sia da un lavoratore selezionato sia  dal titolare stesso oppure da un consulente esterno. A seconda dell’attività, il corso RSPP di 16 ore è dedicato al rischio basso, quello di 32 ore al rischio medio e 48 ore al rischio alto. Si studiano le norme relative al tema della sicurezza e la valutazione dei diversi rischi aziendali. Il responsabile del servizio prevenzione e protezione ha il compito di segnalare i rischi all’interno dell’azienda ed occuparsi di formare il personale in merito alla sicurezza. L’ultima figura è quella dell’RSL (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) ed i lavoratori che ricoprono tale ruolo variano in base al numero dei dipendenti presenti in azienda. Se l’azienda ha meno di 200 dipendenti, si nomina un solo RLS; per aziende da 200 a 1000 dipendenti i responsabili della sicurezza devono essere 3, mentre per le aziende con più di 1000 dipendenti i responsabili devono essere 6. La figura del responsabile della sicurezza viene scelta tra i dipendenti stessi e deve seguire un corso di 32 ore.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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