Pomodori. Perfetti e insipidi

tomatoda Aduc – di Primo Mastrantoni

Sono perfetti, tutti uguali, stesso colore, stessa grandezza ma con un difetto: sono insipidi. Segno dei tempi, come le mezze stagioni che non ci sono piu’? No, e’ una scelta mercantile. L’omogeneita’ del colore rosso e’ dovuta ad una mutazione genetica trasferita sulle nuove coltivazioni e cosi’ si sono ottenuti due risultati: il primo e’ quello di offrire alla vista un prodotto omogeneo, privo di macchie verdi, che risulta allettante per il consumatore; il secondo riguarda la coltivazione visto che la maturazione e’ legata al colore uniforme. Il tutto a discapito del sapore connesso alla presenza dei carboidrati, ed ad altre sostanze, la cui produzione, nella pianta, viene limitata proprio dalla mutazione genetica. Insomma, pomodori belli ma insipidi. La scelta finale, pero’, e’ del consumatore: se orientasse i propri acquisti verso i pomodori meno belli ma piu’ gustosi, anche la produzione si adeguerebbe. Come sempre, siamo noi che orientiamo i consumi. O, no?