Etichette per frutta e verdura

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Le etichette per frutta e verdura sono obbligatorie. Nel cartellino esposto vanno indicati:
1. Prezzo.
2. Varieta’ (es. mele golden).
3. Categoria. Sono tre: extra, 1° e 2°.
4. Provenienza. Obbligatoria l’indicazione dello Stato (es. Italia), facoltativa quella di una regione o zona (es. Sicilia o Cilento) (1).
Chi non adempie a tale obbligo e’ soggetto alla sanzione amministrativa che va da 350 a 15.500 euro. All’obbligo di etichettatura non sono tenuti i coltivatori che vendono direttamente al consumatore. Da una nostra indagine a Roma abbiamo riscontrato il rispetto della norma nella grande distribuzione organizzata, mentre lascia a desiderare quella nella piccola distribuzione, cioe’ nei cosiddetti mercati rionali. Non comprendiamo, inoltre, il motivo della esenzione dell’obbligo delle etichette per i coltivatori diretti, cioe’ di coloro che un tempo si chiamavano contadini e oggi imprenditori agricoli. Sarebbe opportuno che chi deve effettuare controlli si impegnasse a far rispettare la legge in vigore e tutelasse consumatori e agricoltori, imponendo l’obbligo delle etichette anche ai contadini, ovvero agli imprenditori agricoli.

(1) Per approfondimenti si veda qui