Saldi ecosostenibili.

Durante i saldi l’acquisto di abbigliamento ed accessori aumenta a dismisura: ricordiamo che i capi di vestiario, le scarpe, le borse si possono collocare tra le cose più difficili da riciclare poiché non sono biodegradabili. Il consumatore dovrebbe diffidare dai negozi appartenenti all’industria del fast fashion dove spesso i prodotti più economici sono costati tantissimo all’ambiente ed ai lavoratori sfruttati o sottopagati.

Per questo si consiglia di verificare il tipo di tessuto che compone l’indumento guardando le etichette interne dove sono indicate le percentuali dei materiali utilizzati. L’etichetta indica anche se i tessuti sono sintetici o trattati con coloranti: ricordiamo che le tinture chimiche possono essere tossiche e contaminare le acque di scarico arrecando gravi danni all’ambiente. Per un acquisto ecosostenibile conviene prediligere le fibre naturali, prodotti reperibili nei “negozi etici”. Si tratta di rivenditori specializzati di abiti ed accessori a basso impatto ambientale provenienti dal mercato equo solidale. Molti brand hanno anche ottenuto certificazioni per attestare l’origine naturale dei tessuti e la lavorazione ecosostenibile degli stessi.

Ricordate infine di non disperdere nell’ambiente vestiti e capi di abbigliamento in disuso: se non ci si può recare presso un’isola ecologica basta trovare uno dei tanti negozi che accetta abiti usati in cambio di buoni da utilizzare su acquisti successivi.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

 

Saldi 2019: al via gli sconti estivi.

Anche quest’anno pubblichiamo il calendario dei saldi estivi che a breve cominceranno. Al via dunque prezzi scontati ed offerte vantaggiose che richiameranno l’attenzione dei consumatori. Vi invitiamo a fare attenzione poiché, secondo le norme vigenti, gli articoli in saldo sono solo ed esclusivamente prodotti di carattere stagionale. Inoltre i commercianti hanno obblighi ben precisi tra cui indicare, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale di sconto.

Le merci scontate devono essere esposte in reparti diversi rispetto ad articoli non in saldo per evitare confusione: è obbligatorio l’uso di cartelli per informare i consumatori. Ricordiamo infine che i titolari di negozi abilitati a pagamenti con carte di credito non devono aumentare il prezzo se il cliente usa tale metodo per i propri acquisti. La data che da il via agli sconti dell’estate in tutta Italia è il 6 luglio ma ci sono diverse eccezioni: Liguria: dal 1 luglio al 14 agosto; Lazio: dal 6 luglio al 15 agosto; Provincia autonoma di Bolzano: dal 5 luglio al 17 agosto; Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 20 agosto; Piemonte: dal 6 luglio al 26 agosto; Abruzzo: dal 6 luglio al 29 agosto. In Campania, Emilia Romagna, Molise, Lombardia, Toscana, Umbria e Sardegna i saldi partiranno dal 6 luglio fino al 30 agosto. Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto; Calabria e Marche: dal 6 luglio al 1 settembre; Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre;  Sicilia: dal 1 luglio al 15 settembre; Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre. Chiudiamo il calendario con il Friuli-Venezia Giulia dal 6 luglio prolungherà i saldi fino al 30 settembre.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Centesimi ed arrotondamenti: nuove normative nei negozi.

Dal 01/01/2018 le monetine da 1 e 2 centesimi di euro non vengono più coniate in Italia. Questa situazione genera una carenza delle stesse che crea difficoltà all’esercente nel dare il resto corretto ai clienti. Il decreto legge 50/2017 prevede che, per il solo pagamento in contanti, l’importo finale dello scontrino sia arrotondato per eccesso o per difetto al multiplo di 5 centesimi più vicino. In base a quanto appena detto l’arrotondamento avviene in questo modo:

  • 1 e 2 centesimi si arrotondano allo zero (in difetto)
  • 3 e 4 centesimi si arrotondano a cinque (in eccesso)
  • 6 e 7 centesimi si arrotondano a cinque (in difetto)
  • 8 e 9 centesimi si arrotondano a dieci (in eccesso)

Ricordiamo che l’arrotondamento non si effettua  sui prezzi dei singoli prodotti ma viene applicato solo ed esclusivamente  sull’importo complessivo della spesa e sarà visibile sullo scontrino finale.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Loop: un imballaggio rivoluzionario.

A tutela dell’ambiente, a favore del riciclo e della sostenibilità ecco Loop un imballaggio rivoluzionario che si schiera contro l’uso della plastica. Loop creato dall’azienda Ups in collaborazione con TerraCycle è un sistema innovativo per il confezionamento dei prodotti di uso comune. Loop ha tutte le caratteristiche per essere durevole, riutilizzabile e restituibile. L’imballaggio non sarà più considerato come un rifiuto da smaltire ma contribuirà a migliorare ed  accrescere le comodità di acquisto da parte dell’utente.

Il nuovo sistema prevede che i consumatori ricevano prodotti confezionati con un packaging personalizzato, durevole e riciclabile. L’imballaggio, dopo essere stato consegnato al cliente, verrà poi ritirato, pulito ed utilizzato nuovamente per altre consegne. Loop è composto da materiali quali vetro, tecnopolimeri e leghe: scatta così l’addio definitivo all’uso della plastica nel processo produttivo. Il nuovo sistema, dopo un iniziale sperimentazione nelle città di Parigi e New York, dovrebbe in seguito colonizzare tutti i mercati dei beni di consumo. Se così fosse i risultati in termini di risparmio e lotta all’inquinamento sarebbero attivi su larga scala.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

“Cannucce Green”: progettate per essere bio.

Le nuove cannucce che andranno a sostituire in maniera definitiva quelle di plastica rispettano l’ambiente poiché sono realizzate con l’erba. La lotta alla plastica, una delle cause principali dell’inquinamento, ha dato il via a nuove sperimentazioni per individuare materiali di uso quotidiano più facili da riciclare. Le cannucce in plastica sono pratiche ma rappresentano un reale  problema:  eliminarne la produzione è stato uno dei passi principali. La soluzione viene dal Vietnam dove si producono cannucce create con l’erba locale “Lepironia articulata”. Il processo è semplice: gli steli d’erba raccolti vengono svuotati, lavati accuratamente e tagliati.

La produzione continua tramite essiccazione al sole a cui segue la cottura in forno per solidificare il prodotto. Le cannucce possono essere utilizzate più volte ed essere infine gettate nell’organico. Sono bandite dalla lavorazione sia gli agenti chimici che i conservanti pertanto il sapore delle bevande resta intatto. Le cannucce, una volta realizzate, sono avvolte in foglie di banano in gruppi da cento e smistate nei vari centri di spedizione. Le nuove cannucce “green” sono una valida risposta alle esigenze contemporanee e contribuiscono alla lotta alla plastica strizzando l’occhio all’ambiente.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Arriva lo scontrino elettronico!

Tempo di cambiamenti anche per il tradizionale scontrino di carta che, come la fattura, verrà sostituito da quello elettronico.  I commercianti dovranno affrettarsi e cambiare il vecchio sistema di emissione del documento fiscale a partire dal prossimo primo luglio, data in cui ci sarà

l’addio definitivo alla carta.  Inizialmente è bene sottolineare che il cambiamento riguarderà solo gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400mila euro.

L’obbligo sarà esteso a tutti i commercianti italiani dal primo gennaio del 2020. Sono previste delle agevolazioni per acquistare i nuovi registratori di cassa che saranno dotati di un sistema di memorizzazione interna in grado di gestire tutte le transazioni commerciali. Gli incassi giornalieri saranno comunicati direttamente all’Agenzia delle Entrate che potrà monitorare con rapidità i movimenti di ogni singolo negozio.  

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

“Amazon Go”: fai la spesa senza passare in cassa!

Negli USA sta prendendo piede una nuovo trend: si tratta di “Amazon Go” veri e propri punti vendita senza casse all’uscita. Fare la spesa in questi luoghi è semplice basta scaricare una semplice app.  Il cliente entra nel supermercato effettua la registrazione passando con il proprio smartphone su appositi dispositivi di controllo. Da lì in poi per tutta la permanenza in negozio ogni suo acquisto viene monitorato da un sistema di telecamere che interagisce con sensori presenti sugli scaffali.

Prima di arrivare ai tornelli di uscita del negozio l’importo degli acquisti viene addebitato sulla carta di credito dell’utente. Contemporaneamente lo scontrino viene inviato dal sistema allo smartphone del cliente. Il primo supermercato “Amazon Go” senza casse è stato aperto da poco più di un anno a Seattle: l’idea ha riscosso successo ed altri punti vendita sono nati in città limitrofe.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto