Roma, “Emergenza Smog” 3 giorni di stop per i veicoli inquinanti

Rende noto il Campidoglio che nelle giornate di domani, di martedì 3 gennaio e di mercoledì 4 gennaio è in vigore il divieto di circolazione privata all’interno della fascia verde per i veicoli più inquinanti. È quanto prevede un’ordinanza sindacale firmata oggi. smog
Come stabilito dalla delibera n.76 del 28 ottobre 2016, i rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento elevati e risulta quindi necessario inte
rvenire con efficacia.
Come già stabilito dall’ordinanza n.87 del 2016, sono bloccate dal lunedì al venerdì, h 24, tutti gli autoveicoli “Euro 0”, euro 1 e diesel euro 2, il Campidoglio spiega che il provvedimento si applica nei prossimi giorni alle seguenti categorie veicolari nella fascia oraria 7.30-20.30: autoveicoli a benzina euro 2, ciclomotori e motoveicoli euro 0 ed euro 1, a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi. Altre specifiche deroghe sono riportate nell’atto pubblicato sul sit
o istituzionale di Roma Capitale. Il Campidoglio sottolinea che “La salute è il bene preminente da tutelare”.

di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo

Referendum, “matite cancellabil”.Dopo varie segnalazioni da parte dei cittadini, tra cui anche Piero Pelù, in vari seggi sono dovute intervenire le forze dellʼordine. Il Viminale risponde: “Matite indelibili”

Già dalla mattina le forze dell’ordine sono dovute intervenire per verificare le denunce dei cittadini sull’uso di matite cancellabili nei seggi elettorali. Ad Agrigento sono stati proprio gli elettori a segnalare le irregolarità. Una signora si è accorta che stava usando una matita cancellabile e ha quindi avvisato il presidente del seggio. Sono interventi carabinieri, agenti dela Digos, procuratore e vice Procuratore. Gli elettori hanno dovuto attendere in coda per più di venti minuti la riapertura del seggio.
Anche il cantante Piero Pelù ha condiviso sulla propria pagina Facebook le foto delle matite “irregolari” usate nel suo seggio, dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”.
Un caso anche a Genova – Episodio simile anche in un seggio di Genova, a Rivarolo. Nella scuola Elsa Morante, in via Linneo, il presidente del seggio ha redatto un verbale ritirando le matite dopo le proteste di un elettore. Diversi segnalazioni giravano già su WhatsApp e altri social.
Viminale: le matite sono indelebili – Sul “caso” interviene anche il Viminale: “Le matite cosiddette copiative sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale. Le Prefetture possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti”.

E’ morto l’oncologo Umberto Veronesi

veronesiE’ morto ieri all’età di 90 anni nella sua casa di Milano uno dei più grandi oncologi. Umberto Veronesi è stato Ministro della sanità dal 25 aprile 2000 all’11 giugno 2001 nel Governo Amato II.
Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico emerito dell’Istituto europeo di oncologia. È stato direttore scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 1976 al 1994. Ha quindi ricoperto l’incarico di Ministro della sanità nel Governo Amato II.
Ha dato la sua vita all’attività di ricerca clinica incentrata per diversi anni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. E’ stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica, purché abbinata alla radioterapia, sono le medesime di quelle della mastectomia, ma a impatto estetico e soprattutto psicosessuale migliore. Si è inoltre distinto per la sua lotta in difesa dei diritti degli animali.
L’ITALIA IN LUTTO – “Credere nella scienza significa credere nel futuro. Oggi per noi è un giorno tristissimo, grazie per i tuoi insegnamenti #GrazieProf”. Così un tweet della Fondazione Umberto Veronesi. “È un momento triste per AIRC, che perde il suo fondatore, e tutta la comunità scientifica. Ci sentiamo solo di dire “Grazie, Prof” #Veronesi”. Così su twitter l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Airc.
Le parole del MINISTRO LORENZIN  “Addio a Umberto Veronesi, grande scienziato uomo di valore, che ha insegnato alle donne come vincere e difendersi dal cancro. Un abbraccio affettuoso ai suoi cari”.

Scoperta la proteina amica dei tumori

Risultati immagini per proteine scienzaScoperta una proteina amica dei tumori, che aiuta le cellule malate a invadere l’organismo. Si chiama Mical2 ed è diventata subito un nuovo bersaglio per il miglioramento dei futuri farmaci anticancro.  Abolendo la proteina possiamo di bloccare le metastasi. L’ha individuata il gruppo internazionale coordinato dall’Italia, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Descritta sulla rivista Oncotarget, la proteina può diventare anche uno strumento utile per la diagnosi.
Caratterizzando meglio il meccanismo di azione della proteina Mical2 e il fatto che venga ‘accesa’ nelle cellule tumorali, punteremo a progettare farmaci che possano bloccare la diffusione delle cellule tumorali”, ha detto la ooordinatrice della ricerca, Debora Angeloni, dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna. Finanziata dall’Istituto Toscano Tumori, la scoperta ha individuato la proteina che favorisce la diffusione delle metastasi nei tessuti dei tumori di stomaco e reni, in particolare negli stadi più aggressivi della malattia. Non c’è invece alcuna traccia di questa alleata dei tumori nei tessuti sani degli stessi organi.
Tecniche di ingegneria genetica permettono di cancellarla dalle cellule malate. Una volta liberate dalla proteina, le cellule tumorali si indeboliscono e non sanno più invadere nuovi tessuti. La proteina influenza infatti tutti i fattori che permettono alle cellule dei tumori di aggredire i tessuti sani, dalla modificazione della forma alla capacità di proliferare, al modo in cui aderiscono alla superficie delle cellule sane. Riesce a farlo modificando un componente fondamentale dell’ossatura della cellula chiamata F actina.

Saluto di commiato

“IL CONSUMATORE.COM” si unisce al dolore delle famiglie delle vittime del terribile terremoto che ha devastato ampie zone di Lazio, Marche e Umbria. Tragedie come queste lasciano un terribile senso di vuoto e di impotenza. La Redazione, il direttore e tutto lo staff partecipano commossi al commiato di tutta Italia.

“Lo Scamorzaro” Ai confini dell’Alto Molise

umbmagNel piccolo Comune di Rosello, in provincia di Chieti, si trova l’Agriturismo Lo Scamorzaro, ove mi reco spesso per gustarne la cucina casereccia interamente di produzione propria, servita con simpatia e gentilezza dal personale sempre allegro e sorridente. “Lo Scamorzaro”, tappa obbligata per chi si trova nei dintorni per vacanza o per lavoro, deve il suo nome alle scamorze arrosto che vengono preparate e servite con maestria da chi ormai da diversi decenni si dedica con cura alla cucina casereccia in una location familiare e caratteristica per struttura e arredi che ricordano le tradizioni contadine del luogo. A poca distanza da Agnone, da Capracotta, da Pescopennataro, l’Agriturismo Lo Scamorzaro, non può non costituire un punto di ristorazione ove ritornare spesso per essere accolti con simpatia da Carmela, Concetta e Pina che si contraddistinguono per la loro disponibilità, cortesia e attenzione alle esigenze del cliente a cui consigliare gustose pietanze accompagnate dal vino della casa e concludere con l’ottimo liquore di genziana della casa. Inoltre, per gli amanti del verde e della montagna, di particolare rilievo la vicinanza con l’ Oasi Naturale Abetina presente nel Comune di Rossello, conosciuta soprattutto per il suo abete bianco, il cui esemplare ha raggiunto l’altezza di 47 metri, aggiudicandosi il primato di albero più alto d’Italia.
In un quadro di verde e tradizioni locali, di scoperte dei paesini circostanti e di passeggiate nell’oasi dell’abete bianco, tornare a Lo Scamorzaro è, ogni volta, come respirare il tempo passato, ma
sempre presente per atmosfere paesaggistiche e arte culinaria.

Umberto Buzzoni

foto: Carmela, Umberto,Concetta ePina.

L’Agriturismo Il Corazziere tra le montagne dell’Alto Molise

agrit2Nella ridente cittadina di Agnone, immersa nel verde lussureggiante dell’Alto Molise, ai confini
dell’Abruzzo, sorge l’Agriturismo Il Corazziere di Armando Masciotra.
Nonostante, mi rechi ormai da decenni nella regione Molise, non conoscevo la struttura ricettiva de
Il Corazziere che mi ha ospitato per alcuni giorni con capacità di accoglienza e di ospitalità tipiche
soltanto di una conduzione familiare.
Infatti, l’agriturismo, interamente gestito dalla famiglia Masciotra, si contraddistingue per la
ristorazione tipica molisana, costituita da prodotti freschi e genuini, nonché per la struttura
alberghiera dotata di 22 camere, che si affacciano sul panorama verdeggiante dei monti dell’alto
Molise.
Vacanza all’insegna del relax, dunque, della buona cucina, della gentilezza, cortesia e ospitalità dei
proprietari, nonché delle passeggiate nel verde, degli intrattenimenti lungo le vie dei paesi
circostanti, quali Capracotta, Pescopennataro, Petrabbondante, nota per il Teatro Sannitico e la
stessa Agnone, famosa anche per la Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, conosciuta in tutto il
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Lieto di aver potuto assaporare e respirare l’ambiente pulito e gentile dell’agriturismo Il Corazziere,
non mancherò di farvi ritorno quanto prima per poter godere ancora della distensione e della buona
cucina all’interno di una cornice paesaggistica di eccezionale rilievo, ove il profumo del tempo si è
cristallizzato nei sui luoghi incontaminati.

di Umberto Buzzoni (Direttore Responsabile)