Spesa a domicilio: e se il prodotto è deteriorato?

A volte può capitare di non riuscire a fare la spesa e tra le comodità di oggi c’é anche la consegna a domicilio che molti supermercati effettuano. Cosa succede però se i prodotti sono rovinati alla consegna? In questo caso quali sono i diritti dei consumatori?Colui che ha ordinato la spesa online o che l’ha fatta recapitare a casa ha il diritto di verificare l’integrità della merce. Se ci sono prodotti deteriorati o confezioni rotte è possibile rifiutare la spesa oppure far stornare dallo scontrino la merce.

È importante verificare lo stato degli acquisti prima che l’addetto vada via: contestare in un secondo momento un’eventuale cattivo stato dei prodotti oppure dimostrare che si siano rovinati durante il trasporto potrebbe non essere validante. Da qualche anno, però, una direttiva europea a tutela dei consumatori prevede che il venditore sia responsabile della merce spedita, ed in particolare della sua integrità, fino a quando l’acquirente non entri in possesso. Quindi il distributore sarà chiamato a rispondere se arrivano prodotti rovinati durante la consegna a domicilio. In questo caso il venditore è tenuto a rimborsare il cliente.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Novità in arrivo per le scuole!

Il Ministero dell’Istruzione ha deciso di apportare delle novità per il percorso di studi liceali. Dal 2018 il cambiamento più importante riguarderà la durata: si passerà da cinque a quattro anni.La riforma del “liceo breve” ingloberà però solo un numero limitato di istituti: 74 licei, in maggior parte scientifici, e 26 istituti tecnici professionali selezionati da una commissione ministeriale con classi formate da 25 alunni. La decisione del Miur mira a favorire la ricerca del lavoro: ottenere prima la maturità anticipa infatti la ricerca di una professione futura.

Il nuovo iter di studi quadriennale partirà il prossimo settembre: gli istituti che hanno aderito alla sperimentazione dovranno garantire agli studenti l’insegnamento di tutte le materie e l’acquisizione di tutte le competenze necessarie. Il calendario scolastico verrà rimodulato con un aumento delle ore settimanali per giungere ad un totale di circa mille ore in quattro anni. L’esame di maturità si svolgerà analogamente a quello attuale ed avrà il medesimo valore e le medesime caratteristiche di quello quinquennale. Non mancano però delle forti critiche alla sperimentazione: molti temono che la diminuzione del tempo dedicato alla scuola sia un fenomeno negativo per l’alunno e per il suo apprendimento.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Anno nuovo, aumenti in vista!

Il 2018 sarà l’anno dei rincari: sono previsti infatti aumenti per le tariffe di luce e gas. Tutto ciò contribuirà in maniera ancora più estrema a colpire il portafogli degli italiani. L’Autorità per l’energia secondo i dati raccolti dal Codacons ha previsto rincari sulle tariffe del +5,3% per la luce e del +5% per il gas, aumenti sproporzionati che avranno un impatto notevole sulle famiglie. I rincari sono dovuti a fattori speculativi ad esempio, alla base del rialzo del +5% del gas vi è la prevista maggiore domanda per i mesi invernali, mentre l’incremento per l’elettricità è causato dagli oneri per la sicurezza del sistema elettrico, che così vengono scaricati interamente sui consumatori.

L’anno nuovo si apre quindi con una vera e propria stangata per le famiglie italiane ma non solo: pensiamo anche alle imprese soprattutto quelle del settore agroalimentare i cui rincari avranno conseguenze sulla produttività agricola e sulla trasformazione e la conservazione dei prodotti e delle serre. In attesa di ulteriori notizie le associazioni dei consumatori chiedono un riordino del sistema per ridurre i costi impropri addebitati in bolletta, e realizzare una trasparente e corretta concorrenza nel settore.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Badante: come organizzare i pagamenti di tale figura professionale

Se si necessita in casa dell’aiuto di una badante bisogna conoscere cosa dice la legge circa il rapporto di lavoro da instaurare con tale figura professionale. Il ruolo della badante è regolarizzato dal contratto collettivo nazionale per le assistenti familiari in cui è indicata la retribuzione minima da percepire. La badante può essere inquadrata come “convivente” o “ad ore” e il suo stipendio varia tra gli 800 e i 1.100 euro al mese. In particolare le badanti impegnate otto ore al giorno percepiranno una paga che va da 5,32 ad un massimo di 8 euro l’ora. Per le badanti conviventi lo stipendio varia da un minimo di 733,3 ad un massimo di 1.350,88 euro al mese compresi vitto ed alloggio. Infine le badanti part-time impegnate per 2 o 4 ore al giorno verranno pagate tra i 7 e i 9 euro l’ora.

La badante ha diritto anche alla tredicesima, al TFR, alle ferie ed al riposo settimanale: nello specifico ha diritto a godere di un mese di ferie retribuito ogni anno e ad un giorno e mezzo di riposo alla settimana e a due ore di libera uscita nei restanti giorni. Per quanto riguarda i contributi invece questi vanno versati ogni tre mesi all’Inps. Ricordate infine di non pagare la badante in contanti poiché, davanti a possibili contestazioni, potreste non riuscire a dimostrare di aver assolto ai vostri doveri. Pertanto si consiglia di utilizzare un pagamento tracciabile: un assegno circolare o un bonifico sono la soluzione ottimale.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

La truffa del detersivo miracoloso.

Questo raggiro ha come vittime preferite le casalinghe che spesso sono sole in casa. La truffa funziona così: due giovani donne citofonano alle abitazioni cercando di far conoscere i prodotti di un nuovo supermarket che inaugurerà a breve. Con la scusa di presentare in anteprima merce esclusiva, che la ditta offre in omaggio, cercano di far scendere in strada l’inquilino. Dopo la presentazione dei gadget, al malcapitato viene proposto l’acquisto di un kit rivoluzionario, per la pulizia della casa, il cui costo è molto elevato. I toni della conversazione diventano quindi accattivanti: le due donne infatti sottolineano l’irrepetibilità dell’offerta mostrando all’acquirente tutti i vari regalini che, ad acquisto avvenuto, andranno in suo possesso.

La casalinga si lascia coinvolgere dal discorso e, accarezzata dall’idea di avere in poco tempo una casa linda e profumata, accetta l’offerta. Una volta tornata a casa però si rende conto che il kit acquistato si compone solo di un detersivo che non è altro che un comunissimo sapone profumato. State attenti quindi a questo raggiro domestico: le truffatrici infatti fanno leva su prodotti di uso comune e purtroppo riescono ad avere la meglio su persone sprovvedute che, lasciandosi tentare da offerte e promozioni, non pensano che in realtà si tratta di altro. E’ fondamentale quindi imparare ad essere diffidenti, a fare domande precise per cercare di capire se, chi si ha davanti, sia affidabile o meno. Nel momento in cui scatta solo un minimo dubbio, o sospetto, è necessario contattare immediatamente chi di dovere per impedire che altra gente cada in trappola.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Chi ha il compito di pagare il mantenimento degli anziani?

L’assistenza alle persone della terza età è un tema molto delicato specie al giorno d’oggi poiché gli individui, impegnati con il lavoro e la vita quotidiana, non hanno tempo da destinare agli anziani. La realtà vede quindi anziani spesso lasciati soli in balia di se stessi ma, le spese riguardanti i medicinali, gli alimenti, i vestiti, il cibo su chi ricadono? La legge prevede che i familiari hanno l’obbligo di accudire gli anziani dividendo le spese in base alle proprie condizioni economiche mentre lo Stato si impegna a versare l’assegno sociale e l’accompagnamento dove previsto.

Esiste però qualche giudice che la pensa diversamente come nel caso di una sentenza emessa dal tribunale di Genova secondo cui negli “alimenti” rientra anche l’attività di assistenza e supporto al genitore in stato di bisogno, in termini di presenza, compagnia ed affetto. I giudici di Milano però hanno chiarito sostenendo che “il supporto si deve sempre tradurre in una prestazione concreta non potendo coincidere con una semplice presenza”. Quindi abbiamo una distinzione tra il “mantenimento” che riguarda tutto ciò che serve per avere una vita autonoma e gli “alimenti” finalizzati invece a garantire lo stretto necessario per non morire di fame o di malattia. La misura degli alimenti dipende quindi dalle condizioni economiche dell’anziano e da quelle di chi lo deve assistere, in sostanza ciascuno deve contribuire in base alle proprie possibilità. Chi deve somministrare gli alimenti può scegliere se farlo mediante assegno periodico o accogliendo e mantenendo nella propria casa la persona che vi ha diritto. Cosa può fare l’anziano se i figli non lo mantengono? Può agire contro di loro in tribunale affinché sia il giudice a imporgli il versamento degli alimenti. E se non pagano può anche scattare il pignoramento dei beni.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Importanti novità nel campo delle utenze luce, acqua e gas.

La legge di bilancio ha approvato alcune novità nel campo delle utenze: da marzo 2018 non ci saranno più i conguagli e le bollette dai super importi non arriveranno più ai cittadini. La battaglia per l’approvazione della nuova legge è stata lunga e difficile al punto che l’iter rischiava di finire nel dimenticatoio. Ciò non è successo e di conseguenza nessun contribuente riceverà più quelle pesantissime bollette relative a costi fatturati sulla base di stime. I conguagli infatti potevano riferirsi anche ad un periodo molto lungo, in alcuni casi, persino cinque anni. Adesso, grazie alla normativa, non sarà più possibile includere in tali bollette conguagli che vadano oltre i due anni di tempo.

L’Autorità per l’Energia stabilirà i criteri da seguire considerando un punto fermo ovvero le date di partenza: da marzo 2018 ci sarà lo stop ai maxi conguagli della luce, a gennaio 2019 toccherà al gas e l’anno successivo sarà la volta dell’acqua. Gli utenti, le micro-imprese e gli studi professionali avranno quindi un diritto al corrispettivo che si prescriva in due anni nei contratti di fornitura di tali utenze.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile