Circolare Inps numero 41 del 07-04-2023 sull’assegno unico.

Con la circolare del 7 aprile 2023, l’Inps ha spiegato le condizioni per ottenere l’aumento dell’assegno unico previsto dall’ultima finanziaria. Dal mese di gennaio 2023 sono stati infatti previsti aumenti pari al 50% dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno e per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni. Previsto anche un’aumento forfettario pari al 50% per i nuclei con almeno quattro figli a carico. La condizione principale resta un Isee non superiore alla soglia di 40.000 euro.( 43.240 euro per le famiglie numerose.)

Ricordiamo che le nuove domande dell’assegno unico posso essere presentate attraverso anzitutto il cassetto previdenziale dell’inps. Basta andare sul proprio cassetto previdenziale attraverso spid o carta nazionale dei servizi e nella barra di ricerca scrivere assegno unico. Il primo risultato della ricerca vi darà la possibilità di accedere al servizio come cittadini. La domanda può essere presentata anche tramite patronati e caf. Le nuove domande presentate entro il 30/06/2023 consentiranno di ricevere l’assegno a partire d marzo 2023.

Soffermiamoci ora sulla situazione di una famiglia con figli disabili. Inizialmente il decreto legislativo n. 230/2021 prevedeva un trattamento di vantaggio per i soggetti disabili inferiori a 18 anni. Poi il decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122,solo per l’anno 2022 prevedeva lo stesso trattamento per ciascun figlio disabile, senza considerare l’età, nonché l’equiparazione ai figli minorenni disabili dei figli disabili maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età nell’ambito del riconoscimento delle maggiorazioni previste, introducendo (sempre per l’anno 2022) un incremento pari a 120 euro per i nuclei in cui è presente un figlio a carico con disabilità. Con la legge 197/2022 il tutto è stato reso strutturale.

Direttore Responsabile Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

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