Rateizzazione delle bollette della luce. Parte 2.

Nella prima parte della nostra analisi relativa alla rateizzazione delle bollette dell’energia ci siamo occupati del mercato della luce analizzando le situazioni che consentono di accedere al pagamento dilazionato, analizzando i precisi requisiti richiesti (come il fatto chela fattura deve superare in termini di importo almeno il 150% dell’importo medio delle fatture ricevute negli ultimi 12 mesi per i clienti domestici). Oggi, nella seconda parte della nostra analisi ci occupiamo tempi e modi di emissione delle rate.

Innanzitutto è necessario stabilire un primo punto fermo per tutte le aziende, sia che operino nel mercato libero sia che operino nel mercato di maggior tutela. Le rate non possono essere meno di due e il numero minino delle stesse deve essere uguale al numero delle fatture emesse dalla compagnia prima del conguaglio. La maggior parte degli utenti italiani ha un contratto che prevede una bolletta ogni due mesi, quindi 6 bollette all’anno. In questo caso la dilazione non può essere inferiore a sei rate.

Il secondo punto fermo riguarda la non cumulabilità delle rate. La periodicità delle rate deve infatti rispecchiare quella adottata per le fatture. Ritornando all’esempio fatto in precedenza, considerando un contratto che preveda una scadenza bimestrale anche le rate devono essere pagate ogni due mesi. La compagnia energetica ha facoltà nello stabilire la scadenza della prima rata. La prima rata infatti può essere richiesta entro trenta giorni dalla richiesta di dilazione di pagamento oppure nei termini di scadenza della bolletta oggetto di dilazione.

Come pagare le rate? I più comuni metodi di pagamento sono: il bollettino postale, il pagamento online tramite carta di credito oppure bonifico bancario. Occhio alle rate non pagate. All’interno dei piani di dilazione viene esercitato, nella maggior parte dei casi, il diritto da parte delle compagnie di sospendere la rateizzazione e di richiedere il debito per intero se l’utente non paga anche una sola rata.

Direttore Responsabile Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

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