Acqua: dopo due anni non paghi più le bollette in prescrizione.

Una notizia interessante per i consumatori arriva dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente. La novità riguarda le bollette dell’acqua in particolare la prescrizione degli importi non pagati che scende da cinque a due anni. I gestori basandosi su nuove regole di trasparenza dovranno emettere una fattura separata contenente solo gli importi per consumi risalenti a più di due anni. In alternativa tali importi arretrati dovranno essere evidenziati in fattura in maniera chiara e leggibile.

La normativa, in vigore dal 1° gennaio 2020, indica che se i ritardi sono causati dal gestore l’utente potrà pagare solo gli importi relativi ai consumi più recenti di due anni. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente ha inoltre approvato una delibera circa la frequenza minima mensile per le fatturazioni. Lo scopo è quello di evitare bollette troppo ravvicinate. I gestori dovranno inoltre dare agli utenti la possibilità di contestare gli importi prescrittibili fornendo un modulo per comunicare la volontà di non pagare. I moduli dovranno essere disponibili  sia on line che negli sportelli aperti al pubblico.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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